Appena ho saputo che Adèle Mixology Lounge organizzava il brunch domenicale, ho deciso di provarlo. Un’occasione perfetta per un’esperienza speciale. Così, domenica scorsa, ho portato con me mia figlia per un “tempo” tra donne all’insegna del gusto e dell’eleganza.
Una terrazza che abbraccia la città
C’è un angolo di Roma dove il tempo sembra rallentare, un luogo sospeso tra cielo e meraviglia, dove lo sguardo si perde tra Villa Borghese, Trinità dei Monti, Piazza Venezia e la cupola di San Pietro. La terrazza di Adèle, lo sky bar dell’Hotel Splendide Royal, è un grandangolo aperto su una città che si disvela in tutto il suo splendore.
Una brezza leggera attraversa gli spazi esterni irradiati dal sole, mentre il sottofondo musicale della cantante e Dj Anna Fondi accarezza le orecchie, creando un’atmosfera di raffinata armonia. Qui, ogni dettaglio ha un senso e concorre a un’esperienza che è molto più di un semplice brunch.
L’outfit perfetto per un brunch di classe
L’ambiente di Adèle è raffinato ed esclusivo, per cui anche l’outfit merita un’attenzione particolare. Per questa occasione, ho scelto un tailleur nei toni pastello: elegante, leggero e perfetto per una giornata primaverile. Il consiglio? Tessuti morbidi, colori delicati e un accessorio distintivo per dare carattere al look senza eccessi.
Un percorso gastronomico tra eleganza e creatività
L’Altair Brunch è una celebrazione dell’arte del vivere, un viaggio che inizia con l’accoglienza da parte del portiere in livrea all’ingresso su strada, passando per il breve spostamento nell’ascensore d’epoca fino all’ottavo piano, per continuare con il benvenuto del general manager Gianmarco Panico, vero maitre dell’hotellerie, che ci mostra lo sfarzo della terrazza e l’organizzazione dei vari corner.
Un sorso rinfrescante: estratti di frutta freschissima, come l’ACE con zenzero e ananas solleticano il palato predisponendo all’esperienza culinaria. Da qui, ogni angolo della “volumetria in quota” nasconde una scoperta. 
Il corner di pesce celebra la freschezza ittica: carpacci di salmone, spada e tonno, insalata di polpo, crocchette di granchio e sushi si alternano con delicatezza. Ma è solo l’inizio, perché ci accorgiamo che a ogni passo si esprime un tripudio di sapori. Dai primi piatti, come il risotto di zucca e taleggio o i rigatoni al ragù, fino ai secondi, dove il pesce spada in salsa al limone e il roast beef conquistano per equilibrio e morbidezza.
Un brunch che sorprende
L’offerta si fa ancora più intrigante con lo “Shaker Row”, uno spazio dedicato alle tartare freschissime, preparate sull’unghia con un tocco di creatività. Oggi abbiamo assaggiato una tartare di spigola tropicale così come una di fassona piemontese, entrambe perfettamente bilanciate e appetitose.
Non mancano le insalate, da quelle classiche come la Caesar e la Nizzarda, a quelle proteiche con farro e cous cous, servite in mini porzioni per concedersi più di un assaggio. E poi c’è il porchettino, una specialità dello chef che si fa ricordare per la sua croccantezza e il profumo avvolgente.
Finale in dolcezza
Ogni viaggio che si rispetti merita un gran finale, e qui il corner del Pastry Sebastian è da fuochi artificiali. Dalla Black Forest alla Lemon Cake con meringa bruciata, fino al guscio di cioccolato al tiramisù espresso, ogni dolce è un peccato travolgente, tanto che resistervi sarebbe (questo sì!) peccaminoso.
Tra i migliori brunch di Roma
L’Altair Brunch non è solo un gradevolissimo appuntamento prefissato di domenica, ma piuttosto un’esperienza che coinvolge i sensi e la mente. Una pausa che profuma di esclusività e piacere, da vivere almeno una volta… e da ridesiderare ancor prima di averla vissuta fino in fondo.
Per il momento l’experience Altair Brunch è confermato fino all’11 maggio, ma già si parla di un prolungamento di date a furor di.. pubblico. A tal proposito è consigliata la prenotazione.
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