Avignone in un batter d’occhio

Tra storia e modernità, arte di vivere e Slow Tourism, esperienze in mezzo alla natura o festival culturali, Avignone è la meta ideale dove prendersi il tempo di scoprire, meravigliarsi e assaporare.
La sua situazione geografica alle porte della Provenza, tra l’Italia e la Spagna, le permette inoltre di disporre di un clima piacevole tutto l’anno.

Il Palazzo dei Papi e il Ponte di Avignone

Il Palazzo dei Papi, il più grande palazzo gotico e residenza dei sommi pontefici nel XIV secolo, è il patrimonio culturale più importante della città. Per varcare le porte del tempo e scoprire il monumento com’era nel Medioevo, vi consigliamo di visitarlo con l’Histopad,
un tablet digitale per la visita in realtà aumentata.

Il palazzo dei Papi

Tra il 1305 e il 1429 si succedettero nove Papi ad Avignone, che divenne la capitale della cristianità dell’epoca.
Il Palazzo dei Papi, principale testimonianza della loro presenza, è il simbolo del potere temporale e spirituale esercitato in quest’epoca dal papato sul mondo occidentale. Fortezza colossale e allo stesso tempo sontuoso palazzo, fu considerato dai suoi contemporanei come “la dimora più bella e più fortificata del mondo” (Froissart).

La sua costruzione richiese meno di 20 anni, dal 1335 al 1352. Fu principalmente opera di due Papi: Benedetto XII, che fece costruire un ricco e imponente palazzo pontificio (noto come Palazzo Vecchio), e Clemente VI, che fece costruire l’opus Novum (detto Palazzo Nuovo), che testimonia un nuovo spirito architettonico in linea con questo principe della Chiesa.

Il monumento dispone di 25 sale e luoghi aperti ai visitatori: grandi sale di gala che hanno ospitato cerimonie e feste, sale del tesoro, cappelle e appartamenti privati che custodiscono affreschi di un valore inestimabile. Le decorazioni pittoriche delle cappelle di San Giovanni e
San Marziale sono attribuite al grande pittore italiano Matteo Giovannetti.

A due passi dal Palazzo, il Ponte di Avignone (o Ponte San Benedetto), un’altra vestigia medievale, è celebre in tutto il mondo grazie alla sua canzone.
I due monumenti fanno parte di un insieme monumentale grandioso facente parte del Patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 1995.

Il ponte di avignone (San Benedetto)

In origine il ponte era lungo 920 metri e contava 22 archi. Iniziato alla fine del XII secolo, per diversi secoli costituì un cantiere permanente e la più grande opera costruita sul Rodano, unico passaggio tra le sue due rive tra Lione e il Mediterraneo.
Fu più volte danneggiato e ricostruito a seguito dei cambiamenti climatici che hanno alterato le caratteristiche idrologiche del Rodano alla fine del Medioevo. I lavori di ricostruzione terminarono nel XVII secolo.

Attualmente restano solo quattro archi. Sul secondo pilone del Ponte si trova la cappella San Benedetto, dove sono state conservate le reliquie dell’omonimo santo all’origine della costruzione del Ponte e che nel Medioevo diede luogo a un importante pellegrinaggio. Questa cappella fu sormontata nel XV secolo dalla cappella di San Nicola, santo patrono dei
marinai.
La passeggiata sul Ponte offre una vista eccezionale sulla Tour Philippe Le Bel (Torre Filippo il Bello), sul Fort Saint André (Forte Sant’Andrea) a Villeneuve-lez-Avignon, sul Palazzo dei Papi, sui bastioni e sul Petit Palais.

Centro storico

Il centro storico, cinto dai suoi bastioni originali, è un luogo perfetto dove passeggiare. Le piazzette e le terrazze ombreggiate sono veri luoghi conviviali: ci si può fermare per bere qualcosa, assistere a uno spettacolo, chiacchierare tra amici, riposarsi dopo una lunga
giornata di shopping… Girovagando a caso tra le stradine si possono anche scoprire tante testimonianze del passato, cappelle e chiese, edifici medievali o palazzi privati del XVIII e XIX secolo.

L’arte è ovunque: Avignone è un museo a cielo aperto!I musei propongono un’incredibile varietà di collezioni.
Sono rappresentate tutte le epoche: dalla Preistoria al Museo Lapidario, passando per la pittura medievale al Petit Palais, le Belle Arti al Museo Calvet, gli impressionisti ad Angladon, le arti decorative a Vouland fino all’arte contemporanea della Collection Lambert.

BUONO A SAPERSI ☞ 5 musei municipali di Avignone sono a ingresso gratuito tutto l’anno per tutti i visitatori!

Deriva sicuramente da questa storia particolare la voglia di uscire, condividere, scoprire e creare degli avignonesi!
Naturalmente Avignone è famosa per il suo festival teatrale, creato nel 1947 da Jean Vilar.
Ogni estate a luglio, il Festival di Avignone ospita il meglio della creazione contemporanea degli spettacoli dal vivo. Inoltre a luglio il Festival “Off”, con oltre 1.500 spettacoli, trasforma la città in un immenso e gioioso palcoscenico calcato da centinaia di compagnie
teatrali provenienti da tutto il mondo.

Ma la cultura anima la città tutto l’anno: opera, orchestra nazionale, teatri permanenti, associazioni, gallerie e terzi luoghi permettono di scoprire degli spettacoli e di partecipare a incontri dove vengono rappresentate tutte le discipline artistiche.

Grandi eventi scandiscono le stagioni*: Cheval Passion e le Hivernales in inverno, Printemps des créateurs (Primavera dei creatori) e Avignon Motor Passion in primavera, Résonance e il Tremplin Jazz in estate, Frames Festival e il Parcours de l’Art (Percorso artistico) in autunno. Senza dimenticare la grande esposizione estiva al Palazzo dei Papi, che ogni anno accoglie un artista di fama internazionale nel cuore della Grande Chapelle (Grande Cappella).

La città è anche un importante centro della gastronomia e dell’enoturismo: che siano in piccoli locali intimi o in sontuosi ristoranti stellati, gli chef fanno a gara per condividere il loro savoir-faire con quel “non so che” che ha reso famosa la cucina provenzale. Sono
in tanti ad andare al mercato direttamente sul posto, come a quello del sabato mattina in rue Carreterie o a Les Halles, l’imperdibile mercato coperto, oppure al mercato stagionale dei produttori.