Roma si arricchisce di una nuova straordinaria esperienza culturale: la mostra “Tiziano, Lotto, Crivelli e Guercino: Capolavori della Pinacoteca di Ancona”, appena inaugurata al Palazzo dei Conservatori dei Musei Capitolini. Questo evento unico, che si terrà fino al 30 marzo 2025, porta per la prima volta nella Città Eterna una selezione di opere d’arte di straordinario valore provenienti dalla prestigiosa Pinacoteca Podesti di Ancona.
Olivuccio di Ciccarello: Circoncisione di Gesù Bambino
Un viaggio nell’arte sacra italiana
Protagoniste della mostra sono sei opere emblematiche dell’arte italiana tra il Trecento e il Seicento. Cinque grandi pale d’altare e una raffinata tempera su tavola raccontano il dialogo tra fede e bellezza, intrecciando le storie dei grandi maestri con quelle della città di Ancona, luogo di origine delle opere.
Crocifissione- Tiziano
Tra i capolavori esposti spicca la monumentale Pala Gozzi (1520) di Tiziano Vecellio, un’opera che celebra la potenza della pittura veneziana del Cinquecento. Sempre di Tiziano, i visitatori possono ammirare la drammatica Crocifissione, che trasmette un’intensa riflessione sulla sofferenza umana.
Gli amanti dell’arte non potranno non rimanere incantati davanti alla Pala dell’Alabarda di Lorenzo Lotto, esempio del talento emozionale del pittore veneziano, e alla raffinata Madonna con Bambino di Carlo Crivelli, simbolo di una pittura tanto minuziosa quanto spirituale.
Madonna con Bambino di Carlo Crivelli
Completa l’esposizione la maestosa Immacolata di Guercino, in cui il paesaggio marino evoca un’Ancona sospesa tra terra e mare.
Immacolata di Guercino
La mostra come valorizzazione del patrimonio delle Marche
Questo evento non è solo un’occasione per godere della bellezza dell’arte, ma anche un progetto di valorizzazione culturale. La mostra getta luce sull’importanza della collezione anconetana, anticipando il rilancio della Pinacoteca Civica Podesti e la sua storia, legata alle straordinarie figure di Pietro Zampetti e Pasquale Rotondi, protagonisti della tutela del patrimonio artistico italiano durante la Seconda Guerra Mondiale.
Pala Gozzi (1520) di Tiziano Vecellio
Un’esperienza da non perdere
La mostra è parte delle iniziative promosse per il Giubileo 2025, celebrando l’arte sacra e il suo potere di connettere spiritualità e cultura. Un evento imperdibile per chi desidera scoprire capolavori unici e immergersi nella ricchezza del patrimonio artistico italiano.
Quando: 26 novembre 2024 – 30 marzo 2025
Dove: Musei Capitolini – Palazzo dei Conservatori, Roma