Elia, Chef vegano a Cipro e la filosofia “Zero Food Waste”
Elia Elias, Executive Chef dell’Hotel a 5 stelle San Raphael a Cipro, propugna la cucina vegana e la sostenibilità legata all’alimentazione nonché il bando agli sprechi con la sua filosofia “Zero Food Waste”
Lo chef generale dell’Hotel a 5 stelle San Raphael di Cipro (Limassol) è una persona speciale. Fisicamente ricorda Anthony Quinn. Sulla sessantina, fisico ben piantato, ci accoglie in uno dei due ristoranti adagiati sul mare.
Nato a Cipro, a sei anni i genitori divorziano e lui va in convitto. Il cibo è pessimo: la circostanza è decisiva perché già da piccolo immagina che la sua vita sarà dedicata a soddisfare il palato degli esseri umani. Si specializza in Svizzera, in Germania, in Cina e in Thailandia (uno dei ristoranti che dirige elabora creazioni Thai).
La filosofia “Zero Food Waste”
La sua visione del cibo è globale, ama la cucina italiana ma predilige e ammira i piatti asiatici. Propugna la cucina vegana (dunque nessun ingrediente di origine animale), la sostenibilità legata all’alimentazione e il bando agli sprechi.
A Cipro, sotto la sua regia, opera l’unico ristorante zero food waste che sollecita il riutilizzo assoluto di tutto ciò che viene impiegato in cucina e la preparazione strettamente limitata all’ordinazione. Il concept è bello e assolutamente rispettoso del pianeta.
Progetti per il futuro…
Una volta in pensione Elias vuole sfamare i poveri di Cipro. Non banale, ma anzi perfino commovente e in controtendenza rispetto alla freddezza dei nostri tempi.
Lo chef cipriota, mentre ci racconta la sua idea del mondo gastronomico, ci fa assaggiare del sushi vegano accompagnato da carpaccio di cernia e sfoglia di salmone. Un sogno di delicatezza dei sensi, che ben si accoppia con la lieve brezza marina di questo splendido aprile cipriota. Ci salutiamo con un abbraccio fraterno, come si usa da queste parti, e anche questa è una piacevole sorpresa.