Le Havre, dichiarato Patrimonio mondiale dell’Umanità, e culla dell’Impressionismo, si unisce alle falesie famose nel mondo.

Gli escursionisti ameranno percorrere le valli del Pays de Caux aperte sul mare, gli appassionati di golf metteranno insieme gli elementi di un percorso straordinario proprio sull’alto delle falesie.

Le Havre aperta sul mare, offre così un itinerario che parte dalla Maison de l’Armateur e dal porto di pesca fino a Sainte-Adresse e le scogliere da fine del mondo.

Le Mercure si trasforma, versione “new look”

Contrariamente a quel che si pensa, gli hotel di catena possono non essere standardizzati. Le Havre è un porto dove regnano i container. La decorazione dell’hotel è in sintonia. Pareti, la struttura del bar, il soffitto, provengono da container rivisitati per creare un’ambiente dallo spirito «industriale-portuale».

Dei graffitari di Le Havre e normanni hanno apportato un tocco marittimo, mettendo insieme profili di navi e fari sullo sfondo di carte metereologiche. Ci si può sedere dove si preferisce per bere qualcosa. Il ristorante-bar, chiamato «Happy Dock» ha visto la sua carta rinnovarsi lasciando spazio ai produttori regionali nel rispetto della stagionalità dei prodotti (ostriche, pesce..)

Dal pianterreno all’ultimo piano, dalle sale riunioni alle camere, l’hotel si è trasformato: design del mobili, colori diversi secondo i piani (giallo, blu, bordeaux), creazione di uno spazio fitness… E per finire è stata allestita anche una terrazza con vista sul Bassin du Commerce.

Storia e spirito di famiglia

Tutto comincia con il colpo di fulmine di un bisnonno per questa valle che porta al mare, a 5 minuti dalle Scogliere di Etretat.

Piantata con mille pini austriaci, questa dimora di famiglia per tre generazioni , è diventata con la quarta generazione un hotel con spa di charme.
I nomi delle camere raccontano la storia della casa e i ricordi d’infanzia evocano il nome della barca di famiglia (Oscar), i prodotti locali (la crema di latte, il sidro, la pera del Caux), il giardino… Immerse nel cuore di un parco di 20 ettari, sparse per tre edifici, le 14 camere
offrono una decorazione elegante, cosy e calorosa.

Tennis, sauna, piscina, spa completano un quadro votato alla natura.

Eventi

Dufy al Muma

Se amate il via vai delle navi nel porto, la spiaggia, le bandiere al vento, lasciatevi conquistare da Dufy, ospite al MuMa dal 18 maggio.
Dufy è uno dei più grandi artisti della prima metà del XX secolo, e Le Havre, la sua città natale, è sempre stata il suo punto di riferimento, soggetto di molte opere.

La mostra riunisce per la prima volta su questo tema oltre 80 opere provenienti da collezioni pubbliche e private,francesi e internazionali. – 18 maggio – 3 novembre – www.muma-lehavre.fr

Un’estate a Le Havre

«Un Été au Havre» è un evento iniziato nel 2017, ovvero per i 500 anni della città. Di quell’ anniversario grandioso, ideato da Jean Blaise e festeggiato da oltre due milioni di visitatori, rimane una collezione di installazioni originali collocate nello spazio pubblico che hanno
rivelato Le Havre al mondo.

Catènes de containers di Vincent Ganivet, UP#3 di Lang/Baumann… fanno ormai parte dell’identità della città. Una collezione che si arricchirà con la nuova edizione dell’evento (29 giugno – 22 settembre) 14a edizione di questa regata che va da Le Havre a Salvador de Bahia.

Apertura del villaggio dedicato a Le Havre il 18 ottobre, partenza domenica 27, e 9 giorni di festa al bacino Paul Vatine.

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