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Capolavori d’arte e architettura nelle città svizzere: con la Promo 2×1 raggiungi in treno Eurocity i più bei musei della Svizzera spendendo la metà.

 

Tesori elvetici

Raccolte, a misura d’uomo e immerse nella natura: le città svizzere si distinguono per la qualità della vita e per la ricchezza di proposte culturali e ricreative. La Svizzera non è solo paesaggi incontaminati ma cela un tesoro artistico e culturale ancora poco noto ai non addetti ai lavori. Con 1081 musei, vanta la più alta densità di musei al mondo. Stabilità politica, neutralità, agevolazioni fiscali e segreto bancario: sono questi i fattori che hanno contribuito alla creazione di collezioni private e al fenomeno del mecenatismo che ha permesso l’apertura di musei su tutto il territorio che, secondo i dati 2021 dell’Ufficio federale di statistica, conservano ed espongono a rotazione 77,1 milioni di oggetti.

Dal 2016 è stata costituita l’associazione Art Museums of Switzerland (AMOS) per promuovere all’estero i principali musei d’arte. Situati in affascinanti cittadine, i dieci musei di fama internazionale propongono in spazi contenuti opere di qualità straordinaria. Sono anche facilmente raggiungibili grazie ai treni Eurocity che collegano Milano, Bologna, Venezia e Genova alle principali città.

 

Musei ad alta densità.

Basilea è considerata la capitale culturale della Svizzera con 40 musei in 37 km2 – fra cui spiccano la Fondazione Beyeler, il Kunstmuseum e il Museo Jean Tinguely. Ogni anno diventa la mecca dell’arte contemporanea con Art Basel. Ma tutte le città condividono la stessa passione per l’arte e per la cultura. All’avanguardia negli stili architettonici e nei contenuti, l’offerta museale svizzera spazia dall’arte contemporanea alla scienza, dai trasporti all’orologeria con una vivacità di proposte e una ricerca inesauribile.

Tra le città più importanti per il commercio di opere d’arte, Zurigo vanta oltre 50 musei e più di 100 gallerie. Dalla casa natale del Dadaismo, passando dalla più grande collezione di storia della cultura svizzera, fino ad arrivare all’ultima opera di Le Corbusier, Zurigo propone innumerevoli high-light artistici. Vale una visita la collezione permanente del Kunsthaus con sculture e tavole pittoriche dal Medioevo all’espressionismo. Al Museo Rietberg sono esposti, invece, i capolavori dell’arte extra-europea.

L’avanguardia è di scena a Lucerna che stupisce per la sua vivacità culturale. Punta di diamante è il futuristico Centro d’arte e congressi (KKL), progettato da Jean Nouvel, che ospita manifestazioni di richiamo internazionale come il Lucerne Festival. Alla Collezione Rosengart si possono ammirare opere di Pablo Picasso, di Paul Klee e di esponenti dell’impressionismo.

Con circa 4’000 opere, il Centro Paul Klee di Berna – visionario edificio a forma d’onda realizzato da Renzo Piano – ospita la più completa collezione a livello mondiale del pittore svizzero. Sempre a Berna, presso il Museo Storico, si può ammirare la sezione dedicata ad Albert Einstein che illustra il percorso umano e professionale dello scienziato con l’ausilio dell’audiovisivo e dell’interattività.

A Ginevra in mezzo al Rodano “galleggia” l’imponente centro culturale Forces Motrices, ex centrale idroelettrica che ospita un teatro, spazi per l’opera e per le esposizioni che possono accogliere fino a 950 visitatori. Il Museo Martin Bodmer, realizzato da Mario Botta, espone 150’000 pezzi in 80 lingue, distribuiti su un arco temporale di tre millenni. Il manoscritto più antico del Vangelo di Giovanni, l’originale delle Favole dei Grimm, l’unica Bibbia di Gutenberg della Svizzera, gli autografi di un quintetto per archi di Mozart o l’unica copia di una commedia, quasi completamente conservata, del poeta ateniese Menandro sono solo alcune delle rarità della vasta raccolta del fondatore Martin Bodmer.

 

Prossime aperture

Fra le recenti aperture si annoverano il Mudac (giugno 2022) all’interno del polo museale Plateforme10 a Losanna, adiacente alla stazione ferroviaria, e il Pavillon Novartis a Basilea (maggio 2022) dedicato alla ricerca in campo medico. Nel 2023 a Ginevra riapre il Museo Internazionale della Riforma, dopo i lavori di ristrutturazione, ed è prevista l’inaugurazione di Science Gateway, un’area espositiva “immersiva” progettata da Renzo Piano, per divulgare le scoperte scientifiche del Cern. A Peter Zumthor è stato, invece, affidato il compito di realizzare la nuova ala della Fondazione Beyeler di Basilea.

PROMO 2×1: come funziona

Acquistando la Promo 2×1 si viaggia in due, pagando un solo biglietto di 1a o 2a classe, dal 9 marzo al 16 aprile da Milano/Genova/Bologna/Venezia a Basilea, Berna, Losanna, Lucerna, Lugano, Montreux, Zurigo e Ginevra e tante altre città svizzere.

L’offerta, soggetta a disponibilità limitata, è valida per acquisti effettuati dal 3 marzo al 13 aprile 2023, almeno tre giorni prima della data di partenza desiderata.

I biglietti per la Promo 2×1 si possono acquistare solo su territorio italiano presso le biglietterie di stazione, sul sito www.trenitalia.com, tramite l’App Trenitalia (selezionando il nome dell’offerta denominata PROMO 2×1) e nelle agenzie di viaggio abilitate.

Musei da “toccare” 

Technorama di Winterthur

Nel Technorama si può toccare tutto, giocare, sperimentare. La visita a questo science center di scoprire centinaia di fenomeni del mondo della natura e della tecnica. Grazie alle sue numerose installazioni interattive, i visitatori possono partecipare attivamente e vivere sulla loro pelle e con i cinque sensi una serie di fenomeni naturali, per «afferrare» il mondo, sia con la mente che con le mani.

Info: www.technorama.ch

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Winterthur Museum

Museo della Carta di Basilea

Un mulino restaurato di origine medievale ospita il Museo della Carta di Basilea che espone oggetti tradizionali legati alla storia della carta, della scrittura e della stampa e illustra l’esercizio pratico delle relative tecniche. Come novelli Gutenberg, i visitatori possono provare a produrre e stampare personalmente un pezzo di carta.

Info: www.baslerpapiermuehle.ch

Museo etnografico Ballenberg

Come si cuoce il pane nel forno a carbone? Come si tesse il lino o si lavora il tombolo? Come si forgia il metallo o si estrae il carbone? Nel Museo etnografico all’aperto di Ballenberg, vicino a Brienz, si ammirano 100 case e corti svizzere originali. Si passeggia tra campi, prati e frutteti, e nel grande giardino di erbe medicinali s’imparano

a conoscere innumerevoli piante curative. Ci si può imbattere, inoltre, negli animali da cortile tipici o nei mestieri tradizionali che rivivono grazie agli artigiani che ne hanno conservato i segreti.

Info: www.ballenberg.ch

Museo Olimpico a Losanna

Inaugurato 23 anni fa e interamente ridisegnato nel 2013, il Museo Olimpico – il quarto museo più visitato della Svizzera (circa 300.000 visitatori l’anno) -,

costituisce la principale attrattiva culturale di Losanna. Articolato su tre livelli, dedica ogni piano ad una dimensione particolare dell’Olimpismo moderno. Grazie al largo impiego dei più moderni mezzi di comunicazione integrati, il visitatore è coinvolto in varie simulazioni ed esperienze interattive, rese fruibili grazie a numerosi tablet informativi, a uno schermo a 180° e a numerose installazioni che simulano i campi di gara.

Info: https://olympics.com/museum

Calendario delle prossime esposizioni negli Art Museums of Switzerland.

L’associazione Art Museums of Switzerland (Amos) riunisce i più importanti musei svizzere d’arte, design e fotografia. Le loro ricche collezioni non si limitano ai protagonisti della storia dell’arte, ma si arricchiscono in modo dinamico con incursioni d’arte contemporanea, accogliendo continuamente le opere di artisti emergenti. 

BASILEA

 

Kunstmuseum Basel Hauptbau (edificio principale): Born in Ukraine (fino al 2 luglio 2023).

Esposizione dedicata alle opere di 31 artisti ucraini provenienti dalla Kyiv National Art Gallery, il museo nazionale d’arte dell’Ucraina.

Kunstmuseum Basel Neubau (ala nuova): Shirley Jaffe. Form as Experiment (dal 25 marzo al 30 luglio 2023).

In mostra le opere della pittrice – americana di nascita ma vissuta a Parigi – considerata un’esponente dell’Espressionismoastratto.

 

Kunstmuseum Basel Gegenwart (sede dedicata all’arte contemporanea): Fun Feminism (fino al 19 marzo 2023).

Selezione di opere chiave di artiste – tra cui Guerrilla Girls, Pipilotti Rist, Martha Rosler e Rosemarie Trockel – che appartengono alla collezione del Kunstmuseum ma raramente esposte. La mostra collettiva invita ad abbandonare lo stereotipo di un femminismo privo di umorismo enfatizzando, invece, la gioia, il gioco e l’irriverenza.

Info: www.kunstmuseumbasel.ch

Fondation Beyeler: Wayne Thiebaud (fino al 21 maggio 2023).

Mostra monografica dello straordinario pittore americano Wayne Thiebaud (1920–2021) che nelle sue nature morte raffiguranti oggetti quotidiani evoca le promesse dell’«American way of life».

Info: www.fondationbeyeler.ch 

Museo Tinguely: À bruit secret. Hearing in Art (fino al 14 maggio 2023).

È la quarta di una serie di mostre tematiche sui 5 sensi. Concentrando l’attenzione sull’udito, che svolge un ruolo importante nelle esperienze multisensoriali dell’arte, la mostra propone vari incontri immersivi e interattivi con paesaggi sonori familiari e meno familiari.

Info: www.tinguely.ch

 

BERNA 

Centro Paul Klee: Joan Mirò. New Beginnings (fino al 7 maggio 2023).

La mostra comprende 74 opere, per lo più della fine degli anni Sessanta, degli anni Settanta e dei primi anni Ottanta. La maggior parte di esse proviene dalla Fundació Joan Miró di Barcellona e dalla Fundació Pilar i Joan Miró di Maiorca e viene esposta per la prima volta in Svizzera.

Info: www.zpk.org

 

LUGANO

 

Museo d’Arte della Svizzera Italiana (sede del LAC): Rita Ackermann. Hidden (12 marzo – 13 agosto 2023).

La mostra si concentra sulle opere giovanili dell’Ackermann a partire dagli anni ’90 e presenta una cinquantina fra dipinti e disegni realizzati dalla negli ultimi 30 anni a New York.

Museo d’Arte della Svizzera Italiana (sede di Palazzo Reali): Hedi Mertens. La logica dell’intuizione (2 aprile – 15 ottobre 2023).

La mostra restituisce al pubblico l’opera e la singolare storia di un’artista che, partendo da una profonda conoscenza teorica, ha trovato in Ticino le condizioni favorevoli per sviluppare la propria ricerca artistica.

Info: www.masilugano.ch

GINEVRA

 

Mamco – Museo d’arte Contemporanea: Daniel Grataloup (fino al 2 aprile 2023).

Esposizione dei modellini dell’architetto Daniel Gratalup che combina il cemento spruzzato, la forma a mollusco e le strutture “a più gusci”.

Info: www.mamco.ch

LOSANNA

Photo Elysée (c/o Plateforme10): Flou. Una storia fotografica (dal 3 marzo al 21 maggio 2023).

La mostra evoca la storia del flou (o sfocato) nella fotografia, dall’invenzione del processo fino ai giorni nostri. Costellata di confronti con la pittura ed il cinema, racconta – in particolare, con opere chiave – l’evoluzione di questa forma, nonché i valori che le sono associati a seconda delle epoche e delle varie pratiche fotografiche.

Info: www.elysee.ch

Museo del Design e delle Arti Applicate (c/o Plateforme10): Dialogo tra un polpo e uno spremi agrumi (dal 7 aprile 2023 al 7 gennaio 2024).

Questa sorprendente ed eccentrica esplorazione immerge per la prima volta i visitatori nella diversità delle collezioni del Mudac, riunendo opere di design contemporaneo, arte del vetro, ceramica, arti grafiche e gioielli.

Info: www.mudac.ch

ZURIGO

Museum fur Gestaltung Zürich (edificio principale c/o Austellungstrasse): Collection Highlights / 6 Zimmer x 6 Positionen (fino al 23 marzo).

Sottoposto a tutela, l’edificio degli anni Trenta è un’opera chiave del movimento Neues Bauen in Svizzera, nonché un must per gli appassionati di architettura. La mostra “Collection Highlights” presenta icone del design come il pelapatate Rex o il coltellino dell’esercito svizzero di Victorinox, ma anche font quali “Helvetica”. Accanto, con una visita guidata all’insegna della varietà, “6 Zimmer × 6 Positionen” consente di conoscere i temi attuali di una nuova generazione di designer: il museo ha chiesto ad artisti svizzeri contemporanei di allestire una stanza ciascuno con gli oggetti della collezione. Nel corridoio al secondo piano, una selezione di circa 80 riproduzioni di poster dà un assaggio della più grande collezione di poster al mondo, illustrando in maniera esemplare le relative tematiche, nonché la loro portata geografica e storica.

Info: www.museum-gestaltung.ch

Kunsthaus Zürich: Fuseli. Moda – Feticismo – Fantasia (fino al 21 maggio 2023).

Una raccolta di circa 60 opere per conoscere il disegnatore Henry Fuseli nel suo momento più innovativo ed emozionante, come creatore di un affascinante universo pittorico tanto provocatorio quanto stimolante.

Info: www.kunsthaus.ch

WINTERTHUR

Fotomuseum Winterthur: Valie Export. Le fotografie (fino al 23 maggio 2023).

L’esposizione presenta per la prima volta l’opera fotografica di Valie Export (*1940), che ha suscitato scalpore soprattutto per le sue performance e installazioni sperimentali in parte provocatorie.

Info: fotomuseum.chWinterthur Museum

 

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