Chagall, “Sogno d’Amore”
Nella straordinaria cornice della Basilica della Pietrasanta – Lapis Museum di Napoli, dal 15 febbraio al 30 giugno 2019,verrà ospitata una mostra dedicata al grande artista bielorusso Marc Chagall (1887-1985).
La vita di Chagall in breve
Nasce nel 1887 a Vitebsk(attuale Bielorussia, all’epoca parte dell’Impero Russo) da una famiglia ebrea. Già durante il periodo dell’infanzia manifesta la sua volontà di diventare pittore.
“Un bel giorno (ma tutti i giorni sono belli), mentre mia madre con la pala stava infornando il pane, la afferrai per il gomito bianco di farina e le dissi: ‘Mamma, voglio fare il pittore’”
Inizialmente frequenta l’accademia di Yehuda Pen a Vitebsk per poi trasferirsi a San Pietroburgo. In questo periodo conosce e si innamora perdutamente di Bella Rosenfeld,che diventerà la donna della sua vita. Nel 1910 si trasferisce a Parigi, dove frequenta l’accademia della Palette. Nel 1912 presenta con grande successo le sue composizioni al Salon des Indépendants. A Berlino,nel 1914, verranno esposte oltre trenta tele e un centinaio di acquerelli disposti sui tavoli. Grazie a quella mostra e alle numerose vendite cui darà luogo, il nome di Chagall inizia a guadagnare fama a livello internazionale. Torna a Vitebsk dove sposa Bella e nascerà sua figlia. A causa della Prima Guerra Mondiale e delle rivoluzione bolscevica non riesce a tornare in Francia. Ci riuscirà nel 1923 dopo esser passato prima per Berlino. Purtroppo negli anni Quaranta emigra negli Stati Uniti come molti altri ebrei. Nel 1944 la morte di Bella conduce Chagall in una forte depressione che supererà grazie alla figlia. Si stabilì in Provenza risposandosi nel ’52. Muore nel 1985 a Saint Paul de Vence in Provenza.
La mostra
La mostra racconta la vita, l’opera e il sentimento di Chagall per la sua sempre amatissima moglie Bella, attraverso l’esposizione di 150 opere tra dipinti, disegni, acquerelli e incisioni. Un nucleo di opere rare e straordinarie, provenienti da collezioni private e quindi di difficile accesso per il grande pubblico.Curata da Dolores Duràn Ucar, la mostra racconta il mondo intriso di stupore e meraviglia dell’artista. Nelle opere coesistono ricordi d’infanzia, fiabe, poesia, religione e guerra, un universo di sogni dai colori vivaci, di sfumature intense che danno vita a paesaggi popolati da personaggi, reali o immaginari, che si affollano nella fantasia dell’artista.
Le cinque sezioni della mostra
La mostra si divide in cinque sezioni in cui sono riassunti tutti i temi cari a Chagall: Infanzia e tradizione russa; Sogni e fiabe; Il mondo sacro, la Bibbia; Un pittore con le ali da poeta; L’amore sfida la forza di gravità.
Infanzia e tradizione russa
L’infanzia ebbe un ruolo determinante nelle sue opere, come testimonia l’autobiografia
La mia vita.Il libro,illustrato dall’artista stesso, è ricco di ricordi infantili.Questa sua infanzia viene evocata anche in diverse tele, tra cui “Villaggio Russo”, esposta in
mostra. Realizzato in Francia nel 1929, il dipinto raffigura una scena di Vitebsk, la cittadina a cui l’artista tornava continuamente con il pensiero ed è presente in molte sue creazioni. Il primo piano della tela è occupato da due tipiche costruzioni in legno, una dipinta di rosso e l’altra d’azzurro, separate da una strada in salita interamente coperta di neve, come i tetti. Sullo sfondo si ergono le torri di una chiesa, identificata come la cattedrale dell’Assunzione. E visto che nei quadri di Chagall tutto è possibile, una slitta trainata da un vitello sorvola sulle case. Il cielo plumbeo contribuisce all’atmosfera misteriosa dell’opera.
Sogni e fiabe
In Francia conosce il mercante d’arte e editore Ambroise Vollard con il quale inizia una
intensa collaborazione che si traduce nelle illustrazioni di diversi libri,fra cui quella delle Favole di La Fontaine,opera presente in questa mostra. Nell’illustrare le favole, Chagall si rifà alla tradizione russa, alle icone e ai lubki, le colorate stampe popolari accompagnate da una semplice didascalia, tradizionalmente usate per istruire e informare il popolino e gli analfabeti.Chagall era inoltre affascinato dal mondo animale. Cresciuto in un piccolo villaggio, gli animali facevano parte della sua infanzia e della sua vita. Vitelli, maiali, rane, volpi, galli, formiche creano un immaginario magico che lo avvicina impeccabilmente alla fantasia e all’ironia di La Fontaine.
Il mondo sacro, la “Bibbia”
Le incisioni della Bibbia riflettono la fede e la vitalità dell’artista, la luce intensa della Palestina e la forza spirituale trasmessagli dall’esperienza del pellegrinaggio in Terra Santa.L’opera si sviluppò in due fasi: la prima composta da sessantasei stampe realizzate tra il 1931 e il 1939; la seconda caratterizzata dall’intervento dell’editore greco Tériade che si fa carico del progetto, portandolo a compimento con la pubblicazione di due volumi di centocinque incisioni, avvenuta a Parigi nel 1956.L’artista rappresenta l’esodo biblico come un’allegoria della persecuzione a cui gli ebrei sono sottoposti con l’invasione nazista durante la seconda guerra mondiale. Chagall, attraverso ventiquattro scene, interpreta l’atto del popolo ebraico, che con l’aiuto del loro Dio e guidato da Mosè, fugge dalla schiavitù a cui è stato sottoposto in Egitto, per raggiungere finalmente la terra
promessa. Liberi dall’oppressione diventano un gruppo con identità, liberi e
governati dalle proprie leggi. In questa serie di litografie Chagall diventa ancora una volta maestro di composizione e di colore.I testi sacri mettono in connessione Chagall con le sue radici più profonde, con l’infanzia trascorsa nella comunità ebraica di Vitebsk, con i sentimenti dell’amore e della fratellanza.
Un pittore con le ali da poeta
Sedotto dai paesaggi di Vence, il pittore acquista la villa La Colline. Una nuova luce, quella del sud della Francia,restituisce vitalità e armonia all’artista. Chagall trova il suo nuovo paradiso. Chagall torna ai temi biblici, attinge alla sua profonda spiritualità e ricorda l’Esodo.Clown e acrobati si riaffacciano sulle tele, che rimandano ai giorni del circo a Vitebsk, quando tra musica e giocolieri Chagall sognava una vita da artista bohémien. O gli spettacoli del parigino Cirque d’hiver in cui l’artista, accompagnato da Ambroise Vollard, si godeva quel magico mondo di animali, trapezisti, luci e lustrini.
La musica, l’atmosfera bohémienne, i colori e la vivacità del circo affascinavano Chagall che in quello spettacolo vedeva una metafora della vita.
Le opere riproducono un universo onirico in cui è difficile discernere il confine tra la realtà e il sogno, lo stesso mondo che Chagall raffigura nei suoi libri di incisioni.
L’amore sfida la forza di gravità
Contemplare i dipinti di Chagall e della moglie Bella ci riporta alla mente le sensazioni che si provano quando ci si innamora, quando ci sembra di fluttuare nell’aria. Quelle tele sono una vivida evocazione dell’intensa esperienza emotiva dell’essere innamorati. L’amore domina le sue opere d’arte e dà senso all’arte e alla vita.
Informazioni utili : orario e biglietti
Orario:
Tutti i giorni 10.00–20.00 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Aperture straordinarie
Domenica 21 aprile 10.00–20.00
Lunedì 22 aprile 10.00–20.00
Giovedì 25 aprile 10.00–20.00
Mercoledì 1 maggio 10.00–20.00
Domenica 2 giugno 10.00–20.00
Biglietti:
Intero con audioguida € 15,00
Intero € 14,00
Ridotto con audioguida € 13,00
Ridotto € 12,00 Bambini con audioguida € 7,00 Bambini € 6,00 –> dai 6 ai 10 anni Omaggio –> bambini fino a 5 anni compiuti; 1 accompagnatore per disabile; insegnanti in visita con alunni e studenti (2 per ogni gruppo); 1 accompagnatore per gruppo; soci ICOM (con tessera); possessori di coupon omaggio; possessori vip card Arthemisia,giornalisti con regolare tessera dell’Ordine Nazionale (professionisti, praticanti,pubblicisti) in servizio previa richiesta di accredito da parte della Redazione all’indirizzo press@arthemisia.it) Ridotto Gruppi € 10,00 (min 15 max 25 pax,gratuità: 1 accompagnatore per ogni gruppo,prenotazione obbligatoria, sistema di microfonaggio obbligatorio) Universitari con audioguida € 10,00
Universitari € 9,00 Ridotto Scuole € 5,00 (min 15 max 25 pax ,gratuità: 2 accompagnatori per ogni gruppo scolastico,prenotazione obbligatoria ,sistema microfonaggio obbligatorio per scuole secondarie di 1° e 2° grado) Ridotto Scuole dell’infanzia € 3,00 (min 15 max 25 pax,gratuità: 2 accompagnatori per ogni gruppo scolastico ,prenotazione obbligatoria) Biglietto Open intero con audioguida € 17
Biglietto Open intero € 16 (Consente lʼingresso alla mostra senza necessità di bloccare la data e la fascia oraria. Il biglietto open deve essere convertito in biglietteria il giorno della visita.)
Speciale 2×1 Frecce Trenitalia –> Dal lunedì al venerdì (esclusi sabato,domenica e festivi) i possessori di Cartafreccia muniti di biglietto, in formato digitale o cartaceo, con cui si è raggiunta Napoli (in una data antecedente al massimo tre giorni da quella della visita) pagando un ingresso intero, avranno diritto ad un omaggio senza audio guida per un accompagnatore, valido per l’ingresso immediato in mostra. La stessa agevolazione è valida per i viaggiatori del trasporto regionale, dietro presentazione dell’abbonamento Trenitalia e del documento d’identità. Diritti di prenotazione e prevendita:
Gruppi e singoli € 1,50 per persona
Scolaresche € 1,00 per studente
Visite Guidate:(tariffa biglietto escluso, prenotazione obbligatoria, min 15 max 25 pax, microfonaggio obbligatorio)
-Scuole € 80,00
-Scuole in lingua straniera € 90
-Gruppi € 100,00
-Gruppi in lingua straniera € 110,00
Visita guidata + laboratorio didattico –> Scuola dell’infanzia e primaria € 120,00
Microfonaggio obbligatorio
Gruppi € 30,00
Scuole € 15,00
Fabiana Calabria