Un’immensa distesa di sabbia tra l’arancio e il rossiccio, un orizzonte indefinito offuscato dal caldo e un intenso odore di terra battuta e vissuta: sono queste le prime sensazioni che avvolgono il visitatore appena mette piede in Tunisia, una terra piena di fascino, dal gusto esotico e fuori dal tempo.

Cammelli nel deserto tunisino
Cammelli nel deserto tunisino

Sono tutte caratteristiche che spinsero George Lucas nel 1999 ad ambientare proprio qui, nella città berbera di Tatouine, nel sud della Tunisia, il primo dei tre prequel della saga di Guerre Stellari, “Star Wars 1 – La Minaccia Fantasma”. E’ proprio a Tatouine e Tozeur che il regista decise infatti di girare le scene di vita del piccolo protagonista Anakin Skywalker tra le casette berbere e il grande deserto divenuto nel film set per la famosa gara degli sgusci.

Cosa vedere in Tunisia

Tatouine e Tozeur

In queste due località, in cui il tempo pare si sia fermato, è possibile infatti visitare i luoghi del film, che hanno mantenuto le loro caratteristiche originarie: casette basse color sabbia a struttura trogloditica con stanze scavate una nell’altra e sormontate da granai con più celle a volta. Alcune di queste case sono ancora abitate dai berberi che hanno mantenuto le loro tradizioni e la loro cultura. Ci si può imbattere in simpatiche vecchine dagli abiti ampi e variopinti e in gruppi di bambini che si rincorrono scalzi e osservano i turisti incuriositi dalle macchine fotografiche e dalle telecamere.

Scena del film "Star Wars 1 - La minaccia Fantasma"
Scena del film “Star Wars 1 – La minaccia Fantasma”

I tre laghi del deserto

Lasciando Tatouine e Tozeur ma restando sempre nel Sud della Tunisia è incantevole lo spettacolo di quelli che definiscono “I tre laghi del deserto”: lago di sabbia, di sale e di roccia ed è divertente spostarsi da un lago all’altro in 4×4 tra corse e salti sulle dune.

Salti tra le dune in 4x4
Salti tra le dune in 4×4

Al calar del sole…

E dopo una giornata nel deserto non c’è niente di meglio di una tazza di tè caldo che accompagna una tipica cena berbera inginocchiati su morbidi cuscini colorati, gustando cous cous e montone inebriati dai fumi aromatici dei narghilè e ammirando le splendide danzatrici del ventre nei loro sinuosi balli. Sotto la luna del deserto per chi volesse muoversi ancora un pò ci sono le passeggiate su cammelli e dromedari e, per le più vanitose, un tatuaggio hennè alle mani, tipica usanza delle spose berbere.

Hennè alle mani - usanza delle spose berbere
Hennè alle mani – usanza delle spose berbere

Il mare

Ma la Tunisia non è solo tradizione e cultura ma è anche ampie e lunghe spiagge di sabbia bianca e fine che diradano dolcemente in un mare dai colori che vanno dal celeste al blu cobalto, adatto anche a famiglie con bambini. Sono sempre più in Tunisia infatti le strutture in grado di offrire vacanze all’insegna di sole, mare e relax. Le località più gettonate sono Hammamet, Port El Kantoui e Monastir sulla costa e l’incantevole Isola di Djerba, l’omerica terra dei Lotofagi, tappa di Ulisse e dei suoi compagni nell’Odissea. Capoluogo dell’isola è Houmt Souk, letteralmente “città mercato”, un ridente mercatino infatti dove si può trovare di tutto dal cibo, alle stoffe, all’artigianato locale mentre la cittadina di Midoun è dedita quasi esclusivamente al turismo con villaggi e alberghi dove spesso capita anche di vedere coppie locali in viaggio di nozze.

Spiaggia di Midoun sull'isola di Djerba
Spiaggia di Midoun sull’isola di Djerba

La capitale Tunisi

La capitale della Tunisia, merita un discorso a parte. Sorta sui resti dell’antica Cartagine, il cuore pulsante della città è sicuramente la Medina, un quartiere fatto di stradine, vicoli, negozietti e monumenti che si snodano intorno alla grande Moschea di Al-Zaytuna. Divenuta Patrimonio dell’UNESCO nel 1979 una visita alla Medina e al suo Suq sono imprescindibili per chi si reca a Tunisi: si resterà colpiti dai tappeti, dagli ori, dai colori accesi e dagli inebrianti profumi di spezie che provengono da ogni dove. Tra i musei da visitare ci sono sicuramente il Museo Nazionale del Bardo, eccellente esempio di architettura araba che vanta la più grande collezione di mosaici romani al mondo e il Museo Nazionale Archeologico di Cartagine con collezioni fenice, puniche, romane e arabe. Per il miglior tè alla menta della Tunisia occorre fare tappa a Sidi Bou Said, periferia nord di Tunisi, con le sue casette bianche e blu, conosciuto anche come “Paradiso bianco e blu” per i colori e la tranquillità che lo caratterizzano.

Medina di Tunisi - Spezie e dettagli del Suq
Medina di Tunisi – Spezie e dettagli del Suq

Quando andare in Tunisia

Un viaggio in Tunisia è fattibile in qualsiasi periodo dell’anno, il clima è di tipo mediterraneo con inverni miti e piovosi ed estati calde. In inverno le temperature si aggirano intorno ai 16/18 gradi mentre in estate sfiorano i 35 gradi.

Documenti e norme sanitarie necessarie

Per recarsi in Tunisia è necessario il passaporto in corso di validità ( eccezion fatta per chi arriva tramite tour operator ai quali è consentita solo la carta d’identità valida per l’espatrio ). Non sono richieste vaccinazioni se si proviene da paesi non a rischio febbre gialla.

A questo punto non ci resta che augurarvi buon viaggio alla scoperta di questa splendida terra a sole due ore di aereo da Roma, piena di fascino, storia, cultura, profumi, tradizioni e bellezze naturali.

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